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Charles Bettelheim
Calcolo economico e forme
di proprietà
MIMESIS, Milano 2005
a cura di Gianfranco La Grassa
pp. 150 € 15 ISBN 88-8483-387-6
Nel 1965 usciva in Francia Leggere Il Capitale di Althusser e
i suoi allievi, portando un duro attacco, decisamente rinnovatore, contro
un marxismo ridotto a evoluzionismo economicistico e succube all'ortodossia
sovietica. Charles Bettelheim, studioso impegnato anche praticamente sul
fronte dei problemi dello sviluppo e della pianificazione (fu consulente
nell'Algeria di Ben Bella, nell'India di Nehru e nell'Egitto di Nasser),
si collegò quasi subito alla svolta althusseriana che, riportando
l'attenzione sul concetto di modo di produzione, permetteva una critica
profonda di un "socialismo" di fatto identificato con la proprietà
statale e la pianificazione centralizzata.
Inizia così la lunga riflessione di questo autore sulla natura sociale
della società sovietica e del cosiddetto "socialismo reale"
- definito da Bettelheim formazione sociale di transizione - che
culminerà nei tre volumi Le lotte di classe in URSS, titolo
decisamente provocatorio rispetto all'"estinzione delle classi"
proclamata da Stalin.
Il testo che viene riproposto nella collana Althusseriana in una
nuova traduzione (la prima edizione italiana uscì nel 1970 per la
Jaca Book) affronta i problemi del calcolo economico delle pianificazioni
socialiste e del cosiddetto "decentramento" di cui allora si parlava
nei paesi dell'Est europeo, mostrando come fosse in atto una "restaurazione
dei meccanismi del mercato" e una riappropriazione di classe delle
risorse produttive.
Di fronte a una sinistra che ha semplicemente rimosso la questione
del socialismo reale e del suo fallimento, non sembra inutile riproporre
questo approfondimento critico di altissimo livello, che getta luce in primo
luogo sui meccanismi del capitalismo e della sua riproduzione. Come scrive
Gianfranco La Grassa nella Prefazione, "il lettore che saprà
collocare questo libro non soltanto, e non tanto, nel novero delle critiche
a un socialismo reale ormai morto e sepolto, bensì nel solco di un
deciso rinnovamento della teoria critica del capitalismo, troverà
[...] un gran numero di spunti, una serie di sollecitazioni del più
alto interesse".
Introduzione di Gianfranco La Grassa
Recensione di Maria Turchetto
In ricordo di Charles Bettelheim
di Gianfranco La Grassa
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