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2 Il volume raccoglie tre testi
di Georges Canguilhem pubblicati in occasioni e luoghi disparati. Essi tuttavia
testimoniano dello spessore teoretico di una ricerca che, volutamente discreta e
talvolta "minimalista", non può però per questo essere confinata nel campo
dell'erudizione. I problemi relativi allo statuto del soggetto, alla specificità
del discorso scientifico, alla natura della verità, della conoscenza e del
pensiero, sono affrontati da Canguilhem in costante e puntuale riferimento ai
problemi suscitati dalle scienze contemporanee, ma anche attraverso un dialogo
spesso implicito con Nietzsche, Wittgenstein, Husserl ed altri ancora. Tipico di
Canguilhem, e della massima importanza, è l'attenzione accordata alle pratiche
di dominio e razionalizzazione imbricate nell'apparente oggettività dei discorsi
scientifici. Il Saggio introduttivo cerca di interpretare il pensiero di
Canguilhem alla luce di alcune tematiche althusseriane (segnatamente, quelle
relative al materialismo aleatorio ed all'effetto di decentramento prodotto
dalle svolte copernicane del pensiero moderno), e di inquadrarne il ruolo nel
dibattito sulle strutture di pensiero tipiche dell'età moderna, con particolare
riferimento ai lavori di Hans Blumenberg. Questo intreccio tra storia e sapere,
tra filosofia, scienza e critica sociale, tra strutture della razionalità e
forme storiche di vita, è tipico di quella tradizione francese di storia
filosofica delle scienze di cui Canguilhem è un riconosciuto maestro. |