| 11 Alberto Gualandi L'occhio, la mano e la voce. Una teoria comunicativa dell'esperienza umana Mimesis, Milano-Udine 2013 pp. 142 € 14 ISBN 978-88-5750-663-0 I due concetti interconnessi di eterocronia neotenica e struttura comunicativa dell’esperienza costituiscono il filo conduttore di questo volume. Mentre il primo suggerisce che l’uomo è un primate che “nasce un anno troppo presto” e che sovraespone il proprio cervello plastico e prematuto a un ambiente sociale e naturale per un periodo di sviluppo incomparabilmente prolungato, il secondo indica che l’essere umano può compensare gli svantaggi procuratigli da tale condizione solo stabilendo una relazione comunicativa con se stesso e con il mondo. L’occhio, la mano, l’orecchio e la voce giungono così a intrattenere relazioni intersensoriali e sinestetiche, indisponibili per ogni altro animale, che sono alla base della singolare struttura metaforica dell’esperienza, e della struttura proposizionale su cui si fonda il logos dell’“animale razionale”. Ne consegue una concezione della temporalità umana – della storia, preistoria e posthistoire – che oltrepassa le distinzioni tradizionali tra scienze della natura e scienze dello spirito, e che getta nuova luce sulla condizione dell’uomo nell’epoca postmoderna. Prefazione di Rossella Bonito Oliva
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