Funzione pedagogica e lotta di classe: Althusser, Bourdieu, Balibar

Giacomo Clemente

Abstract



Nel mio intervento intendo approfondire il rapporto che intercorre tra Althusser e Bourdieu-Passeron relativo alla funzione pedagogica, ben prima che tale questione verrà giocata — a partire dalla pubblicazione dei testi sulla teoria dei sistemi di insegnamento e sugli apparati ideologici di Stato — sul piano della riproduzione. In questo senso, insieme a Les héritiers, farà da sfondo un testo poco noto di Althusser, Problèmes étudiants, un saggio di 31 pagine che apparve nel gennaio del 1964 nella sezione «points de vue» del numero 152 della rivista comunista La Nouvelle Critique.
Su tale sfondo vorrei approfondire allora due punti: (i) il primo, di carattere storico-ricostruttivo, è inerente alla ricostruzione del rapporto che Althusser intrattiene con Bourdieu-Passeron a partire dal 1963. Qui, oltre al carteggio tra Althusser e Bourdieu, utilizzerò la relazione introduttiva di Althusser al seminario di Bourdieu-Paseron dell’anno accademico ’63-’64. (ii) Il secondo punto riguarda la recensione teoricamente molto densa che Etienne Balibar fece a Les héritiers, Culture et classes sociales, apparsa nel 1965 sul primo numero di Le Nouveau Clarté. In essa, Balibar mira a sottolineare che la divergenza degli oggetti d’analisi di Bourdieu-Passeron e di Althusser, rende possibile articolare le operazioni teoriche di Les héritiers e Problèmes étudiants in un rapporto di non esclusione.