1 L. Althusser, Lo Stato ed i suoi apparati, Editori Riuniti, Roma, 1997, pag. 18 - 22.

2 Crf., L. Althusser, Sulla filosofia, Unicopli, Mi, 2001, pag. 75 - 77.

3 L. Althusser, Lobject du Capital, in Lire le Capital, P.U.F., Paris, 1996, pag. 412 - 418.

4 D'altro canto sappiamo cosa Althusser stesso abbia detto rispetto al suo errore "teoreticistico", cfr. L. Althusser, Eléments d'autocriitique, in, Solitude de Machiavel, Actuel Marx/P.U.F., Paris, 1998.

5 L. Althusser, L'object du Capital, cit., pag. 412 - 418.

6 Cfr. L. Althusser, Pour Marx, éditions La Decouverte, Paris, 1986, pag. 186 - 197.

7 Cfr. L. Althusser, L'object du Capital, cit., pag. 396 - 411.

8 Cfr. L. Althusser, Lo Stato ed i suoi apparati, cit., pag. 174 - 210.

9 Fatto salvo che l'unica materia concepibile è il sensibile, ossia ciò che è percepito e che quindi può divenire oggetto del lavoro conoscitivo.

10 Cfr. L. Althusser, Lo Stato ed i suoi apparati, cit., pag. 74 - 97.

11 Si veda: L. althusser, Lire le Capital, cit., pag, 389.

12 L. Althusser, Sulla filosofia,cit., 55 - 56.

13 L :Althusser, Filosofia e filosofia spontanea degli scienziati, Unicopli, Milano, 2000.

14 L. Althusser, Lire le Capital, cit., pag, 396 - 411.

15 L. Althusser, Lo Stato e i suoi apparati, pag. 23 - 50.

16 L. Althusser, Sulla filosofia, cit. 60 - 62.

17 L. Althusser, Sulla filosofia, cit. pag. 63.

18 Cfr. L. Althusser, La corrente sotterranea del materialismo dell'incontro, in Sul materialismo aleatorio, Unicopli, Milano, 2000, pag. 55 - 115.