A. Koyré, Filosofia e Storia delle Scienze

scheda di Andrea Cavazzini

Il volume comprende i seguenti scritti di Alexandre Koyré:

1) Sull'influenza della filosofia sull'evoluzione delle teorie scientifiche

2) Prospettive sulla storia delle scienze

3) Interventi sull'idea di una storia delle scienze

4) Corsi sulla scomparsa di Dio e il mondo infinito

5) Scienza e teologia

Alexandre Koyré, maestro riconosciuto della storia delle idee filosofiche, scientifiche e religiose, è in genere considerato autore di un'opera di monumentale erudizione. Ma le implicazioni del suo lavoro vanno ben oltre questa caratterizzazione riduttiva. Koyré ha sviluppato un'arte del commento che gli ha consentito di affrontare, attraverso l'analisi minuziosa delle idee del passato, nodi teorici e di filosofia della storia ancor oggi essenziali, e per questo i suoi testi - anche i meno conosciuti - rivestono un'estrema importanza di metodo e di contenuto. Gli studi e gli interventi riuniti in questo volume mettono a fuoco la visione della storiografia soggiacente alle ricerche di Koyré, e ne delineano una delle preoccupazioni costanti: la trasformazione che il pensiero scientifico - nato nell'intreccio delle attività umane e tale da esercitare un effetto su di esso - impone al nostro modo di pensare la realtà ed il nostro posto in essa. Ritornano in quest'ottica i grandi temi delle opere più note di Koyré: la matematizzazione della natura, l'infinità dell'universo, la rottura del Cosmo antico e medievale.

Alexandre Koyré(1892 - 1964), nato da una famiglia russa di origini ebraiche, uditore a Gottinga dei corsi di Husserl e Hilbert, vicino ai primi circoli fenomenologici, e poi all'epistemologia storica di Emile Meyerson e Léon Brunschvicg, è uno dei maestri riconosciuti della storia filosofica delle scienze francese. Tra i suoi lavori, Dal mondo chiuso all'universo infinito, Studi galileiani e La rivoluzione astronomica (Feltrinelli, Milano), e Studi newtoniani (Einaudi, Torino).